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Per arricchire il discorso sull'Identità torrese il Centro Studi Storici "Nicolò d'Alagno" ha ritenuto opportuno curare la stesura di una seconda raccolta di biografie di uomini eccellenti, vanto della Storia cittadina, aggiungendo un nuovo piano alla nostra 'Basilica di Santa Croce', anche se in forma cartacea. Durante le loro ricerche, ancora una volta gli Autori si sono imbattuti in personaggi che con le loro scelte e le loro opere hanno scritto pagine di vita indimenticabili. Dramma ed epica si incrociano e si fondono in questo secondo volume, perché l'incubo della pandemia prima e l'ombra della guerra in Ucraina poi hanno steso un velo di tristezza sulla genesi del testo. Ma gli Autori, nonostante tutto, coerenti con le finalità del Sodalizio culturale, sempre punto di riferimento nella ricerca e nella diffusione della nostra storia, hanno voluto accendere i riflettori su nuovi volti, su altri ventidue personaggi, degni di essere ospitati nella galleria delle Eccellenze, sempre un passo avanti in ogni tempo, senz'ombra di smentita. Le loro storie, le loro gesta, per lo più sconosciute, affascinano e permeano l'animo del lettore più di un romanzo-noir o di un racconto di epica cavalleresca di un tempo lontano, proprio perché in ognuno di loro c'è un segno straordinario, memorabile, «che a egregie cose il forte animo accende», come è stato ribadito nella prima raccolta. Proprio di questo stimolo hanno bisogno la società, ma soprattutto i giovani in un momento difficile come quello attuale, e durante il percorso di lettura la carica morale, civica e politica, che è alla base di ogni democrazia, diventa sempre più forte. Nasce così, accentuato dalla stessa veste grafica, un continuum tra i due volumi, dove traspare l'anima del genio, ma anche l'anima del popolo torrese, e gli attori si trasformano in patres patriae per insegnarci un modo nuovo di vivere la storia e valorizzare la nostra terra. Allora nel nostro giro virtuale incontriamo l'anima mistico-religiosa della città con don Pasqualino Dati, fondatore del Centro dei Salesiani, mons. Antonio Pagano, parroco della chiesa dell'Immacolata Concezione prima, vescovo d'Ischia poi, la Serva di Dio, Emiliana Maria Fiorda, e la filantropa e benefattrice, la contessa Maria Rossi Filangieri, sposata Guarracino; se prestiamo ascolto possiamo anche udire le possenti note musicali del pentagramma di Terenzio Gargiulo, melodie che hanno varcato l'oceano fino a lambire i lidi di terre lontane: Terenzio è figlio di un altro grande, Gaspare Gargiulo, pietra miliare nello studio della morfologia del territorio, abbracciato innumerevoli volte dalle lave vesuviane. Un grido di entusiasmo sportivo si diffonde nell'aria e trova i suoi testimoni nel dott. Antonio Ciniglio, nel cronista Leonardo Sfera, in Ercole Castaldo, artista del dribbling. La ricca Torre industriale si impone con la dinastia dei Setaro, mentre l'aspetto sociale si realizza con la forza indomita di Ferdinando Pagano, detto Paganiello, della partigiana Ada Salvagnini, in codice Diana, e di tanti altri che combattono le loro battaglie per migliorare le condizioni di una classe sociale sfruttata e vilipesa. Vola un palloncino e si intuisce che il maestro Ciro Arcella continua a vivere nel suo 'spazio negativo', abitato da altri mille palloncini che si agitano al suono della musica.