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La fantasia che "una fata corvina" con le sue storie magiche innestò nell'autore da bambino, fiorisce in questa nuova raccolta di racconti. Ombre proiettate sul soffitto diventano "cartina geografica di un mondo fantasma", un fiume di cera colante scorre tra le "colline di una landa verde" nel pavimento. Baluginii di superfici riflettenti sono "costellazioni domestiche in un cielo privato"; il suono del vento in un bosco è voce degli abitanti di un'antica fortezza, pozzanghere di pioggia danno vita ad esseri leggendari. Prodigiosa fantasia, che fa parlare i pensieri scritti sui muri, che fa vivere 'cento di questi giorni', per cui il bagliore d'una luce casalinga è una "stella atterrata nell'anonimato". Benevola fantasia, se bizzarre divinità concedono una seconda vita a chi ha rifiutato la prima, se immaginare una storia d'amore rende un "uomo felice", e se un interruttore consente di ammirare nel cielo "l'antico luccicore che narra d'eterno", affinché termini l'attesa di una notte più chiara.
