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La presenza del Maestro Giacomo Puccini in Valdinievole avviene verso la fine del 1895. Aveva scritto alla sorella Ramelde, che viveva a Pescia, cittadina capoluogo della Valdinievole, con il marito, per una sua temporanea permanenza nei d'intorni di Pescia (Pistoia). La sistemazione, in affitto, si realizza, sulle alture di Pescia, presso la Villa del Castellaccio di Uzzano Castello (Pistoia), che dal 1996 dedica al celebre compositore la "Pucciniana" e un concorso lirico. Giacomo Puccini trova presso quell'antica e nobile Villa, la tranquillità, l'ambiente ideale per la composizione del 2° e 3° atto de "La Bohème", come testimoniano le due date, autografe, del Maestro, lasciate sul muro del salottino della Villa. Da Uzzano Castello, dove sorge la Villa, Puccini, già famoso a livello internazionale, si sposta a Montecatini Terme (allora Bagni di Montecatini) dove può incontrare illustri personaggi dell'epoca: Giuseppe Verdi, Enrico Caruso, Ruggero Leoncavallo. Saranno momenti fecondi per Giacomo Puccini. La città di Montecatini omaggerà Giacomo Puccini con una statua sul Viale Verdi e una "Borchia" circolare nella "Walk of Fame (Passi di Gloria)", anch'essa sul Viale Verdi.