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Un libro dedicato alla città di Licata con i suoi pregevolissimi luoghi, i panorami incantevoli, mozzafiato, che lasciano esterrefatto chiunque ha la fortuna di visitarla, ancor di più, viverla. Sono riportate brevi prose o novelle, storie di vita popolana d'oggi, di un tempo passato; descritti sentimenti, fremiti, battiti del cuore, palpiti dell'anima. Alcune scene sono scherzose, comiche, grottesche, magari ironiche, beffarde; altre, esposte in modo serio, serioso, triste, che riproducono avvenimenti di vita tutta siciliana. Flash che magari indurranno a nostalgiche rimembranze e talvolta, a malinconiche considerazioni. Il gergo dei brani inseriti nella prima parte del libro è in dialetto siciliano che non rispecchia esclusivamente quello locale, tipico, zonale, ma risente di altre influenze (oltre le agrigentine, anche le catanesi e palermitane); nel secondo capitolo le prose sono riportate nella corrispondente lingua italiana. Il volume, inoltre, presenta da alcune foto su scorci paesaggistici, angoli tipici, stradine e panorami sul mare di Licata scattate dallo stesso autore.
