Tab Article
Torino. Un uomo si sveglia in una pozza di sangue. Sua moglie, il figlio e il cane giacciono esangui, morti sgozzati, mentre lui ha le vene tagliate. "Che cosa ho fatto?" si chiede disperato. Chiama i soccorsi, poi sviene. Asti. Pochi giorni dopo, l'ex socio dell'autore della prima strage ne compie una quasi identica. Quasi, perché questa volta sono tutti morti: moglie, marito, i due figli. Omicidio-suicidio in entrambi i casi? Tutti gli indizi porterebbero a questa conclusione. Il commissario Ivo De Rolandis non ci crede e indaga con l'ausilio del collega Roberto Lupi e del giornalista di "nera" del quotidiano La Stampa, Alessio Dova, strappandolo dal suo esilio dorato sulle colline astigiane, dove si era rifugiato per ritrovare la serenità perduta. Tra cacce all'uomo, aziende fallite, famiglie distrutte, false piste e percorsi tortuosi nella psiche umana, De Rolandis e Dova arriveranno alla sconcertante rivelazione finale. Un thriller psicologico, una corsa contro il tempo e contro nemici spiazzanti, cercando di mettere insieme gli incoerenti pezzi di ciò che vedono i loro occhi e ciò che ordina la loro mente.