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La poesia di Azzirri non è mai complicata o astrusa, altalenante o oscura come pure potrebbe sembrare a una prima lettura - è complessa perché così deve essere. Le sue oscillazioni tra incertezza della realtà e sua coerente rimessa in discussione mediante l'ironia e la musicalità del suo dettato lo rendono un poeta capace di modulare tutte le gamme della poeticità diffusa (tra pathos e sarcasmo, tra nostalgia di pianto e pacata evocazione del passato) e di giocare nella fiera che è diventata la vita, tutte le sue sostanze liriche e umane. (dalla prefazione di Giuseppe Panella) Francesco Azzirri è nato nel 1981 a Firenze, dove si è laureato in Italianistica. Vive nella campagna pratese. Suoi scritti, racconti e poesie, sono presenti in varie antologie edite dalla Giulio Perrone Editore. Con Eretica Edizioni ha pubblicato il libro 1101, connubio tra pittura e poesia, composto con il pittore modenese Sergio Padovani.