Tab Article
II Belpaese, si sa, è tanto bello quanto fragile: se queste due parole avessero costituito nella storia del nostro territorio i riferimenti di una politica attenta avremmo saputo far crescere un atteggiamento di consapevolezza e responsabilità collettiva e individuale verso l'ambiente e il patrimonio culturale italiano. Come conseguenza, in questa ottica, avremmo potuto far fronte agli eventi eccezionali con una programmazione che è il contrario di risposte - quali sono invece state - dettate dall'emotività e sull'onda dell'emergenza. Una logica dal respiro corto. Quegli eventi avrebbero potuto, altresì, essere colti come un'opportunità per costruire una linea di demarcazione - quel Displuvio, appunto - che separa e distingue la risposta all'emergenza da un progetto di prevenzione. Dall'alluvione di Firenze, dalle quali partono le riflessioni di questo libro, agli ultimi e recentissimi eventi disastrosi in altre parti d'Italia i fatti dimostrano che una cultura della prevenzione dei rischi non ha a tutt'oggi messo radici nel nostro Paese. E quanto mai attuale è - purtroppo - ancora il richiamo di Luigi Einaudi. Era il 1951.