Inferno, Canto XX. Dante e la magia di Montesano Marina - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Inferno, Canto XX. Dante e la magia

16,00 €
Facile da trovare

Tab Article

Veggenti ai quali "veder dinanzi era lor tolto", "magiche frodi", "le triste che lasciaron l'ago, la spuola e 'l fuso", ossia le donne che abbandonano le attività consuete per darsi alla divinazione e alle malìe: nel Canto XX dell'Inferno, Dante mette in scena una parata di personaggi dell'antichità, come Manto e Tiresia, di indovini del suo tempo, quali Michele Scoto e Guido Bonatti, di anonimi praticanti di arti interdette; naturalmente guidato da Virgilio, che nel Medioevo godeva di una fama di mago e negromante. Può sembrare paradossale, ma la civiltà del tempo era permeata di forme di pensiero che noi oggi definiamo "magico": se l'intero Canto è rivolto alla punizione inflitta agli indovini, il rapporto di Dante e dei suoi contemporanei con la cultura magica è assai più sfumato e complesso, quasi ineluttabile, come mostrano le eccezioni costituite agli occhi dell'Alighieri dai mirabilia cortesi e dall'astrologia. Finora trascurato, il Dante "magico" merita di essere scoperto.

I librai consigliano anche