Tab Article
Per chi scrive, e si dedica in modo particolare alla poesia, è giocoforza avvicinarsi alle opere altrui, seguirne gli sviluppi creativi, catturare la bellezza espressiva che si allunga in direzione di un io altro, entrare nei perché che hanno spinto e sollecitato la creatività di un poeta, di tanti poeti, alla scoperta o alla riscoperta di paesaggi, reali o intimi, da cui il gioco ritmico e musicale delle parole ha trovato via libera per approdare in un'oasi di inebriante armonia. Ciò spiega l'intensificarsi degli incontri e le letture approfondite di quanti, come Nazario Pardini, arricchiscono la loro biblioteca scritturale con momenti essenziali di memorie, di affondi, di maschere emotive che si combinano tra di loro con concreta convinzione di riuscire a scavalcare le brume dell'ineffabile e di rovesciare sul tavolo dello stupore e della memorialità di quelle che sono le carte vincenti per guardare oltre la superficialità dell'indifferenza comune e saggiamente costruirsi un archivio rigenerante, luminescente.