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Rapallo fra 1925 e 1970. Quella che nel 1930 William Butler Yeats paragonava alla magica "cittadina descritta da Keats nell'Ode su un'urna greca", ha visto passare fra le due guerre e dopo i personaggi più diversi e fantasmagorici: rivoluzionari a riposo, poeti dannunziani, pittori d'avanguardia, attori di Broadway e Hollywood, eccentrici miliardari con codazzi di macchine e servitù e tempestosa vita familiare. Molti soprattutto gli stranieri, che vi continuavano la tradizione belle époque della stagione (primaverile) in Riviera, finché la colata di cemento non li ha costretti a spostarsi altrove. Giuseppe Bacigalupo, campione di tennis da studente e poi medico affermato, sembra averli conosciuti tutti come professionista e come amico, e ce ne offre qui una serie di felici ritratti. Li vediamo sfilare, colti a volte in poche pagine gustose, a volte approfonditi negli aspetti culturali e umani. Ezra Pound che torna carico di coppe da un torneo di tennis giocato con Bacigalupo, le sorelle Gish plagiate dall'inventrice del Geriovital, l'editore James Laughlin studente che flirta in riva al mare, l'ultimo dandy Max Beerbohm in un alberghetto di Montallegro, l'incredibile Demetrio Imperiali con la sua Dilambda decapottabile, la Baronessa von Mumm che salva in extremis Portofino dalle mine tedesche...