Tab Article
Sullo sfondo dell'Italia degli anni settanta, Bianca da bambina introversa e sensibile si fa donna. Nasce in una famiglia numerosa, in cui l'assenza dell'amore paterno segna la sua infanzia, cresce cercando la propria strada lavorativa e affettiva, diventa una moglie infelice perché non è in grado di dire "no", di deludere le aspettative. "Ho paura del nero" è un percorso, spesso sofferto e solitario, che porta alla consapevolezza, alla liberazione, alla gioia bellissima di scoprire l'importanza di bastarsi prima di poter donare. È la storia di Bianca ma, in un abbraccio generoso e immenso, è anche la storia di tutte le donne coraggiose e forti che ancora non sanno di esserlo.