Tab Article
Un sordido terrazzino della Roma post-umbertina e un aereo, sontuoso padiglione settecentesco (la "Gloriette") della reggia di Schönbrunn (Vienna) sono i testimoni silenziosi dei drammi di formazione di due ragazzi, simili tra di loro ma con destini diseguali: uno, Fausto, romano, nato nel 1944, e l'altro, il figlio di Napoleone Bonaparte, nato nel 1811, i quali colloquiano dalla grande distanza temporale che li separa, condividendo l'assenza, fisica o morale, dei rispettivi padri sullo sfondo di grandiosi avvenimenti storici che li coinvolgono. Un romanzo frutto di una approfondita ricerca e di intense esperienze umane rivissute attraverso una narrazione che coinvolge il lettore lungo tutte le pagine del libro.