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Il 21 luglio del 1979, a Palermo, la mafia uccise il commissario Giorgio Boris Giuliano, investigatore noto in tutta Italia per le sue indagini sui misteri e sui delitti eccellenti. Il libro della giornalista Alessia Franco (con una lettera aperta di Selima Giuliano al papà ucciso) rende giustizia all'eroe della porta accanto: non soltanto il brillante e rigoroso investigatore antimafia, ma anche il buon padre di famiglia, la persona gioviale, l'amico dei giornalisti d'assalto, il paladino dei poveri e degli indifesi. C'era un tempo in cui non si parlava molto di mafia. E c'era un uomo, Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo, che ebbe il coraggio addirittura di combatterla. Un uomo innamorato della giustizia come della vita, dei racconti, della sua famiglia, della gente, che in queste pagine rivive attraverso le parole di Selima, sua figlia. Chicchi (così viene chiamata), è una bambina quando suo padre viene ucciso. Però è già molto tenace e, attraverso una foto, riesce a trovare il modo per riportare Selima, che ormai è grande, a un mondo intenso di ricordi, piccole magie quotidiane e di straordinario impegno civile.