Tab Article
«[...] Gli scienziati mi perdoneranno se con la mia immaginazione ho fatto contrabbando. Specialmente sono debitore di Kandinskij, autore del primo acquerello astratto, di Itten e la sua teoria del colore, di Klee che considerava l'arte un discorso di commento sul reale. Come ho già detto mi sono avvalso anche degli studi di Hokusai specialmente sulle linee curve, sulle tensioni dinamiche che producono e sulla velocità delle sue pennellate-scrittura. Durante questi lunghi anni ho conosciuto pittori contemporanei di fama consolidata e giovani artisti che sperimentano nuove strade dell'arte. Avanzamento spietato di giovani generazioni di artisti con variabili prospettive sul futuro. Io vivo il mio tempo e dipingo nel solco già tracciato dai padri della modernità e da dilettante cerco di sperimentare nuove profondità tenendo ben fissa la bandiera del divertimento [...] ubbidendo solo alle mie personali esigenze e ai diversi modi di vedere quel che resta del mondo [...].» (Carlo Canepari)