Tab Article
Resa nota in occasione della mostra Il simbolismo 2011-2012), la grande tela, firrmata dal pittore meclemburghese Otto Vermehren (Güstrow, 1861 - Gehlsdorf, Rostock, 1917), ed eseguita verosimilmente a Firenze nei primi anni del Novecento, per poi essere proposta sul mercato tedesco dalla storica galleria "Pietro Del Vecchio" di Lipsia, riproduce fedelmente la quinta e ultima versione dell'Isola dei morti (Die Toteninsel), icona assoluta del simbolismo europeo, dipinta a Zurigo nel 1886 da Arnold Böcklin (1827-1901), su commissione del Museum der bildenden Künste Leipzig, dov'è tuttora conservata. Appartenuta sino allafine dello scorso decennio a una famiglia tedesca, e oggi collocata in una raccolta privata italiana, l'opera, di alta qualità pittorica, ancora montata nell'originaria cornice a edicola in stile neorinascimentale, bene testimonia le straordinarie capacità di copista di Otto Vermehren.