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«Rossi, Rossi, Rossi». Rossi, ripetuto tre volte come i tre gol da lui segnati al Brasile nell'ultima partita della seconda fase che proiettava la vincente alle semifinali; tre volte come il «Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo» con cui Nando Martellini concluse la telecronaca della finale con la Germania. Giorgio Martino, che ha vissuto e raccontato, in prima persona, quel periodo storico del calcio Italiano e internazionale, ripercorre gli aspetti più significativi della vita sportiva di Paolo Rossi, dalla nascita di "Pablito" del '78 al "Pichichi" (cioè capocannoniere) Campione del mondo dell'82. Insieme ai due Mondiali, che sono stati i momenti più esaltanti della carriera, ci sono anche gli inizi calcistici, le incomprensioni, la svolta tattica nel Lanerossi Vicenza, l'importanza di due allenatori (Fabbri e Bearzot), la paura di dover chiudere col calcio per la vicenda delle scommesse, il clamoroso acquisto alle buste di Giussy Farina. Tutto questo però senza dimenticare che l'essenza del Paolo Rossi simbolo dell'Italia calcistica, la sua vera e unica maglia, è stata quella azzurra della Nazionale. Prefazione di Bruno Conti.