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Cinquant'anni dopo il loro rientro in Francia, avvenuto nel 1943, i bauli da viaggio che custodiscono gelosamente tutta la vita in comune di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) e della moglie Consuelo (1901-1979) svelano finalmente i loro misteri. Il loro lungo esilio americano ha favorito il fiorire di leggende, maldicenze, pettegolezzi. Il manoscritto di Consuelo, ritrovato nel 1993 e pubblicato in Francia nel 2000, entra nell'intimità della giovane coppia e ci racconta una tra le più affascinanti storie d'amore di tutti i tempi. Dagli incontri appassionati alle separazioni crudeli, dagli appartamenti in affitto alle camere d'albergo, dalle notti in solitaria attesa agli istanti di felicità assoluta, dai tradimenti alle riconciliazioni, dai voli spericolati alle parentesi mondane. Consuelo, la rosa maltrattata e adorata del Piccolo principe, che aveva il dono di saper raccontare storie favolose, proprio come Sheràzàd, ci fa il regalo più bello, restituendoci il vero Antoine de Saint-Exupéry. Ed ecco che egli ci appare spogliato dell'aureola di scrittore moralista e rigido, riconsegnato alla sua grandezza e debolezza di uomo.