Il caso Vivarini a Barletta. Dalla Madonna in trono (1483) nella chiesa di Sant'Andrea ai percorsi di Alvise Vivarini sulla costa adriatica. Ediz. illustrata di Riefolo Giuseppe; Ferro Filippo Maria - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Il caso Vivarini a Barletta. Dalla Madonna in trono (1483) nella chiesa di Sant'Andrea ai percorsi di Alvise Vivarini sulla costa adriatica. Ediz. illustrata

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La chiesa di S. Andrea a Barletta conserva una tavola raffigurante la Madonna in trono col Bambino, dipinta da Alvise Vivarini nel 1483. Forse i 26 frati francescani, in fuga dall'assedio dei francesi nel 1528, l'hanno messa in salvo, abbandonando le immagini laterali. Da allora la Madonna è al centro di un vero caso: che fosse sola dall'inizio appare fatto singolare per le commesse dell'epoca, eppure del complesso non resta traccia. Giunta dalla bottega muranese alle nostre coste, il suo destino si interseca con numerosi percorsi dei Vivarini, con altre icone di eguale magia nello sfavillio di colori brillanti e ori preziosi, tavole disperse nelle terre di Puglia e in varie collezioni: Bari, Napoli, Denver, Berlino, Madrid, Kreuzlingen. Dipinti eccellenti affiancano le ricerche di Clara Gelao, Vincenzo Buonocore, Giuseppe Porzio. Non sappiamo cosa sia accaduto alla Madonna dopo la distruzione della prima chiesa. Il 31 gennaio 1851 il vescovo Giuseppe de' Bianchi Dottula visita S. Andrea, trova la pala "di ottimo pennello" già sola, su una parete della sacrestia, e dispone "non si toccasse e si cercasse onde meglio custodirla e conservarla".

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