Tab Article
L'autobiografia del compositore e strumentista Giancarlo Schiaffini. "«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi...», diceva l'androide Roy Batty in Blade Runner di Ridley Scott (1982). Forse è meglio non esagerare, ma gli inizi del Rock'n'Roll, la Pop Art, il Beat, l'arte informale (Pollock, Rothko, Burri e molti altri), lo sviluppo e la differenziazione della musica contemporanea, compresa l'acquisizione dell'improvvisazione (Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, New Phonic Art, AMM), i romanzi di Salinger, Heller e Calvino, i Peanuts di Schulz, l'Happening, la tendenza del Jazz all'informale (la New Thing dal Free Jazz in poi), il design, gli urlatori e i cantautori, la musica creativa europea, l'interazione fra le diverse arti e molto altro ancora, furono tutti accadimenti del Secondo dopoguerra, principalmente fra gli anni '50 e '60. Furono anni movimentati che posero le basi per ulteriori sviluppi e io avevo l'età giusta per esserne affascinato e un po' confuso."