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Zio Bussola è tornato da poco da uno dei suoi favolosi viaggi intorno al mondo. Mio zio è una persona straordinaria. Non c'è angolo di mondo in cui non sia conosciuto. È esploratore, cacciatore, archeologo (sì, proprio uno di quelli che fanno un buco per terra e ne tirano fuori una mummia). È stato in Africa, in Alaska, nel Tibet e in tutti i luoghi che si vedono sull'atlante di geografia. Io, che mi chiamo Ciuffo e sono il suo nipote preferito, vivo nell'attesa che zio Bussola mi consideri abbastanza grande per poter andare con lui in uno dei suoi fantastici viaggi. Intanto, dopo cena vengo subito spedito a letto «perché i bambini devono andare a letto presto»! Ma io fingo di dormire e poi, non appena sento che la mamma dorme, scivolo silenzioso sul pianerottolo. Zio Bussola sta dicendo al papà che ha avuto notizia di uno straordinario animale. «Si tratta di un esemplare rarissimo», dice, «forse unico al mondo, di tigre a scacchi. Vive in India e io l'India la conosco come le mie tasche. Parto domattina. Parto domattina presto, in pallone». Ho sentito abbastanza e torno a letto prima che mi scoprano. E domattina presto, anzi, prima di presto...