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La paura della morte, rimossa nella coscienza, riemerge come paura di non esistere se non si è qualcuno, si diventa così qualunquisti qualunque, dice l'autore, cioè arrivisti, inautentici, esibizionisti e fanfaroni, oppure si diventa semplicemente qualunquisti, cioè topi, ragni, scarafaggi... alla ricerca di una tana in cui rifugiarsi e lasciar correre l'esistenza senza impeti e avventure di ogni genere.
