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La poesia non si veste di finzioni ma di una bellezza drammatica. Scende fin negli scantinati dell'anima, dove il tempo diventa memoriale e profetico. Il cielo di Acerenza, puro e tenebroso ci trascende mostrandoci i sacri abissi e ci salva da essi. Una voce segreta sussurra: "nella vita tu cammini te stesso" e crea per noi una realtà circolare, che si allarga progredendo verso i limiti dell'orizzonte, dove cielo e terra sono tutt'uno dove ogni creatura vivente si muove dentro un fascio di luce che piove dall'alto. La poesia ci sorprende al risveglio e ci accompagna al tramonto delle cose. E' il luogo della festa e dell'addio come uno spazio perduto d'innocenza. Rieditare questo libro vuol essere un gesto di fiducia nel nostro futuro. La Cetonia, dalla tunica verde-aurata, incastonata sul fiore rosso-viola del Cardo, vuole far scoprire il potere salvifico della Bellezza, l'idea-valore che ci guida verso l'idea del Bene. Questo libro vuole alimentare la speranza che la Bellezza splenda di nuova luce nelle piazze e nelle strade di Acerenza; gioisca ancora nei giochi dei bambini e sui balconi rifioriti delle case.