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C'è una dimensione mitologica in ogni partita di basket, e ci sono uomini che, a forza di giocare match speciali e rendersi protagonisti di fatti mirabolanti anche lontano dai canestri, si sono trasformati in leggende: di loro si occupa questo libro. Fra le pagine di "Vale tutto", infatti, Lorenzo Sani racconta con passione autentica e penna felice storie tramandate per anni di spogliatoio in spogliatoio e di gradinata in gradinata: c'è spazio per i boccacceschi ozi italiani del campionissimo Connie Hawkins, il "Falco" di Brooklyn, e per i gustosi retroscena della naturalizzazione di Mike D'Antoni, uomo-chiave nella roboante serie di successi dell'Olimpia Milano negli anni Ottanta. Nessuna emozione ci viene risparmiata: si sorride nel leggere della sfida notturna che vide un carneade dei playground tenere testa all'ex re del Madison square garden, lo sregolato "Sugar" Ray Richardson, che aveva militato per tre stagioni alla Virtus Bologna; ci si commuove con l'incredibile vicenda della coreografia studiata dalla Fossa dei leoni della Fortitudo per uno scudetto destinato a sfumare sul suono della sirena, e si rabbrividisce scoprendo la parabola di Roscoe Pondexter, già stella di Gorizia, Roseto e Venezia che, appese le scarpette al chiodo, divenne membro di una banda di secondini specializzata nell'organizzare combattimenti mortali fra i detenuti... Prefazione di Mario Boni.