Tab Article
Il 7 luglio 1805 Matteo Lovat viene ritrovato crocifisso fuori dalla finestra della sua camera in calle delle Muneghette, a Venezia. Un atto brutale che Matteo, povero e incolto calzolaio di fede cattolica, si autoinfligge, realizzando la propria croce e piantando personalmente i chiodi nella propria carne. Cosa può spingere un uomo a vivere la medesima sofferenza provata da Cristo sulla croce? Quali peccati sentiva il bisogno di espiare il povero calzolaio? In un confronto attraverso i secoli, Lara Pavanetto si addentra nel resoconto di Cesare Ruggieri, noto luminare ottocentesco che ebbe in cura Matteo, e ripercorre la via della follia che portò a questa vicenda densa di interrogativi ancora irrisolti.