Ripartiamo dal lavoro. Autonomia, riconoscimento e partecipazione di Dazzi D. (cur.); Minghini C. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.154,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.154,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Ripartiamo dal lavoro. Autonomia, riconoscimento e partecipazione

  • Editore: Editrice Socialmente
  • Isbn: 9788897992134
  • Categoria: Scienze sociali
  • Numero pagine: 183
  • Data di Uscita: 26/03/2014
  • Collana: Studi e ricerche
13,00 €
Esaurito

Tab Article

La crisi e la cultura neoliberista pongono il lavoro, e la sua qualità, sotto una pressione formidabile, alla quale le diverse forze sociali e politiche non sembrano riuscire a contrapporre misure di governo adeguate. In un periodo ad alta e crescente disoccupazione, la qualità del lavoro sembra coincidere con la sola possibilità di essere occupato, mettendo in secondo piano tutte le dimensioni materiali ed immateriali che dal lavoro discendono, e rischiando di stralciare da qualsiasi agenda politica la centralità del lavoro come espressione valoriale del Sè. Qualsiasi gesto di riscatto politico e sociale deve necessariamente passare dal lavoro e dal rilancio della sua qualità, in quanto il lavoro non genera solo retribuzione, ma concorre anche allo sviluppo di una identità professionale, sociale e umana. Si può ancora "ripartire dal lavoro"? Esistono le condizioni perché il lavoro possa uscire da una funzione meramente strumentale e veda valorizzata la dimensione identitaria? È possibile ancora abbracciare un concetto di soddisfazione sul lavoro che sappia coniugare la sfera del lavoro e quella della cittadinanza? Tre sono le parole-chiave su cui i contributi di questo libro si sviluppano e da cui è possibile trarre delle risposte: autonomia, riconoscimento e partecipazione. Contrariamente agli schemi Interpretativi tradizionali, è anche agendo sulle dimensioni immateriali della qualità di lavoro che si produce un diffuso miglioramento delle condizioni di lavoro. Prefazione di Carlo Galli.

I librai consigliano anche