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Catalogo della mostra "Per dipingere i venti", per disegnare dal vero di Roberto De Simone, a cura di Myriam Laplante presso COLLI independent art gallery, Roma. "Catturare un momento fugace e trasformarlo in infinito" potrebbe essere la chiave per decifrare il lavoro sfaccettato di Roberto De Simone. La sua opera è poetica: sublime ma razionale, audace, ironica e abbagliante. Sin dai primi anni Ottanta ha lavorato con una serie di media: oggetti, disegni, fumogeni, luci, fenomeni naturali, dispositivi tecnici, video, audio, fotografie e installazioni. Dai lanci spaziali agli oggetti in scatola che potrebbero generare eventi reali, le sue visioni prendono vita: immagini non solo intrinsecamente legate alle parole, ma anche il risultato di un'accurata ricerca scientifica. La mostra, curata da Myriam Laplante, presenta opere emblematiche della sua poetica dell'infinito. Le installazioni sono dispositivi progettati non solo come semplici opere ma concepiti per produrre e moltiplicare il segno, per dipingere i venti, per attingere alla realtà.