Tab Article
"La poesia di Palma Crea Cappuccilli interiorizzazione di una realtà provvista di una sua coerenza e densa di possibilità latenti, si dipana senza astrazioni verso la scoperta del sé più vitale, in consonanza profonda con la natura. I suoi versi, impregnati di oggettività rivelatoria, non racchiudono pretese di assoluto e nemmeno eccessive tensioni emotive che possano alterare l'equilibrio della ricercata integrazione panica. In questo senso il suggestivo titolo della raccolta, Conus Magus, riporta alla funzione analgesica e rasserenatrice della poesia." (Dalla Prefazione di Alfredo Principato)