Tab Article
Più che poesie in lingua friulana nella loro declinazione carnica, è un'aspra sintesi della costrizione, della disperazione e della speranza che sono sottese al mondo dell'emigrazione. Scritto da un emigrante figlio di emigranti, il testo viene qui affiancato dalle traduzioni in italiano, arabo e francese. Si vorrebbe in tal modo offrirlo a tutte quelle migliaia di uomini e donne immigrati in Italia da altri mondi, in fuga dalla fame o dalle guerre. E un percorso riconoscibile in quello di molti nostri connazionali, partiti nel secolo scorso in cerca di fortuna lontano dalla propria terra e dai propri cari.