Tab Article
Nella cultura contemporanea la nozione di "musa" ha abbandonato il suo profilo enigmatico, per assumere quello monotematico di ispiratrice "senz'anima". E identificata con una figura femminile cui è demandato il compito/ruolo di alleviare le fatiche intellettuali del maschio protagonista, sia esso poeta, scrittore, artista o pensatore. Le "muse ribelli" sono quelle personalità che, condividendo un'esperienza di vita accanto al poeta, allo scrittore e all'artista, non mitigano, ma accendono le passioni entrando in competizione con il compagno sul piano dell'emotività estetica e del sapere. Figure soglia, personaggi concetto nei quali si manifesta un sentire eccessivo che non si esplica in "morte" opere, ma in atti di vita o di morte: epifanie di donne autonome. Le "muse ribelli", la cui storia non soltanto affettiva è narrata nel libro, sono Denise Klossowski, Asja Lacis, Lou-Andreas Salomé, Wanda von Sacher-Masoch, Ulrike von Lewetzov, Laure (Colette Peignot), Nadia Baraden, Irma Seidler, Mary Wollstonecraft Shelley, le antiche etere. Il volume si chiude con una intervista alla scrittrice svizzera Rose-Marie Pagnard.