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In questo racconto - quasi un diario, Domenico Amato si fa narratore di ciò che la vita gli ha riservato, attraverso un linguaggio semplice e spontaneo, ma non privo di Pathos; snodandosi tra passato e presente, città diverse, pensieri filosofici e antropologici, percorsi autobiografici che fanno spazio alle vignette ironiche sulla conoscenza umana, il tutto rievocato anche attraverso le immagini. La laurea in medicina lo porterà ad essere il dr. Amato, impegnato nei vari ambiti del sociale, socio fondatore del Rotary-Club Rogliano-Valle del Savuto, attivo partecipante di centri culturali della Città di Cosenza, osservatore attento al mondo esteriore e interiore. Si tratta davvero di un libro diverso, insolito che ci porta a ragionare, a riscoprire l'arte della felicità, il desiderio e l'amore per le cose belle.