Tab Article
La Campagna di Russia, nella seconda guerra mondiale, resta per l'esercito italiano una delle pagine più dolorose e oscure della storia. La disastrosa ritirata nella valle del Don, nell'inverno gelido del 1942, provocò oltre a decine di migliaia di vittime anche ottantamila dispersi. Per mezzo secolo il loro destino fu coperto dal silenzio più totale fino al 1992 quando, crollato il regime sovietico, si aprirono finalmente a Mosca gli archivi del Kgb. Pino Scaccia, inviato per il Tg1 in quel periodo in Russia, entrò nei sotterranei dei servizi segreti recuperando documenti assolutamente inediti, scoprendo le tracce di numerosi dispersi.