Tab Article
Un'antica leggenda del Mendrisiotto narra di un non meglio precisato mago padrone di un castello in una zona solitaria alle pendici del Monte San Giorgio (Cantone) - che con l'aiuto delle sue guardie rapisce giovani e povere ragazze nella pianura tra Mendrisio e Rancate. I vecchi raccontano di una grotta situata nel bosco dove le fanciulle venivano rinchiuse e rese vittime di un misterioso gioco magico. Il romanzo fa rivivere l'ambiente sociale, religioso e popolare dei baliaggi svizzeri a Sud delle Alpi e del Ducato di Milano nella prima metà del Seicento. L'autore costruisce una vicenda incentrata su un gruppo di personaggi in parte inventati e in parte tratti dai documenti dell'epoca. In questo scenario si inserisce una grandiosa quanto ardita caccia all'uomo - disseminata di clamorosi errori giudiziari - che si intreccia con storie d'amore, omicidi, briganti, nobili e villani.