Tab Article
Il fenomeno dell'infanzia abbandonata in Italia nel corso dell'Ottocento osservato attraverso le fonti scoperte nell'Archivio storico del Comune di Taranto e nell'Archivio di Stato, nei quali è stato possibile rinvenire i documenti, "tesori nascosti", che attestano la storia, spesso dolorosa, degli esposti. Fanciulli facile preda di malattie, affidati alla carità delle opere di beneficenza, spesso considerati merce da rivendere o strumento per ottenere somme di denaro per il baliaggio. In seguito alla classificazione e allo studio delle fonti storiche, il lavoro di ricerca si è arricchito nella emeroteca della Biblioteca "P. Acclavio" di Taranto, attraverso i quotidiani di Taranto e della provincia, dal 1880 al 1925. Attraverso le fonti giornalistiche è stato possibile ripercorrere i fatti di cronaca dei "figli di nessuno" e comprendere come si articolava l'informazione. Infine, fondamentale è stata la ricerca nella Biblioteca Nazionale di Roma per il confronto con la realtà locale.