Tab Article
28 ottave romanesche da non perdere, all'insegna della leggerezza e della spontaneità (da cui anche la scelta del vernacolo), per cantare una storia di rigenerazione e di espansione emotiva, attraverso la riconciliazione col passato e la riscoperta degli affetti familiari, quasi a testimoniare che la vita immancabilmente si offre a chi soffre. Interagendo con gli stimoli quotidiani che catalizzano la creatività, anche con quelli apparentemente irrilevanti, il poeta ci offre un racconto denso e avvincente. Ciascuna poesia è corredata da una traduzione in italiano, non soltanto a scopo esplicativo per coloro i quali non abbiano familiarità con l'idioma di Roma, ma anche a fine didattico per identificare contrastivamente le varie divergenze (soprattutto sintattiche e/o lessicali) tra la lingua italiana e lo stesso dialetto.