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Tierras Altas sospese tra i mille e i tremila metri, un Mexico profundo di montagne e altipiani sgranati lungo la Sierra Madre, vera spina dorsale del paese, colto in un irripetibile momento di transizione. Fotografie e testi narrano un Messico molto diverso e lontano dagli stereotipi di paese tropicale tutto spiagge, chiese coloniali e piramidi maya oppure terra ostaggio della violenta narco-guerra. Nei suoi scatti Enrico Martino racconta popoli indigeni poco conosciuti, che hanno elaborato nei secoli una cosmogonia sincretica molto complessa che ha affascinato generazioni di viaggiatori e di antropologi. Una cultura che non è europea, non è indigena e non è ancora globalizzata. Introduzione di Pino Cacucci.
