Tab Article
La capacità della Serenissima di trovare e lavorare il legno: un elemento che la natura ha sempre offerto non solo per le esigenze quotidiane, ma anche per le arti civili e militari. Partendo dalla descrizione di una delle più importanti foreste amministrate da Venezia nel Cinquecento, quella della Valle di Montona in Istria, l'autore spiega le ragioni che si celavano dietro una presenza continua, penetrante e severa dei supremi poteri della Repubblica nei boschi istriani e dalmati: assicurare il legno per la costruzione della flotta e fornire la città di Venezia del necessario per l'edilizia, la carpenteria e soprattutto il riscaldamento nei mesi invernali. Esigenze vitali che stavano alla base dell'invenzione di un complesso ma efficace sistema di coltivazione e sfruttamento boschivo, origine delle moderne scienze forestali e di quelle navali. Il libro "Il legno di San Marco" è un'evocazione della forza, del lavoro e della mirabile creatività degli antichi abitanti dell'Istria e dei "maestri d'ascia" veneziani, accomunati nel profondo rispetto dell'utilità e dello "spirito" degli alberi.