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Manifesti, graffiti e scritti murali del Maggio '68 conservati e pubblicati in questa raccolta: traduzione con testo a fronte, in ordine alfabetico, di tutti i graffiti, i motti, i detti e i termini in voga, comparsi in quella stagione memorabile ma così attuale. Questo lavoro è impreziosito dalla pubblicazione dei manifesti murali riprodotti nella loro versione tradotta. Un lavoro, che conserva e ripropone la memoria "verbale" e "visiva" degli eventi del Maggio '68 in cui, artista, poeta, operaio e scrittore, si ritrovano in un processo comune di scrittura. Si è tutti poeti d'avanguardia e rivoluzionari della parola. Professionisti e dilettanti si confondono. Ma è sempre la parola ad unirli in un processo ardente e rivoluzionario, in un'idea di uguaglianza, di lotta di critica ed utopia. L'urgenza dell'evento, che si trasforma in parola, effimera ma scritta, è totale! L'estemporaneo si impone! Sulla strada, nella parola improvvisata ma profonda, sullo slancio della spontaneità. Manifesti e volantini beneficiano di questa scomparsa del monopolio della letteratura. Ecco qui: la parola è di tutti.