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Ci sono luoghi nel mondo e ci sono luoghi dell'anima. Lungo i canali di Amsterdam s'intrecciano le vite di Ema. È del Suriname. È un'artista. Per essere libera, si muove come una ballerina nel mondo, attraversandolo in punta di piedi, solcandolo fino ai confini del proprio cuore. Non fa ombra. La sua arte: bagnare dei fogli di carta bianca e con le dita strofinarli, ottenendo delle forme scavate. Gerard e Sophie, i gestori del Cafè Bruin, l'hanno adottata come una figlia. Ingrid che ha l'orologio tatuato sul polso e attende da una vita di che si avveri una promessa. Otto Zinnerman "l'uomo di vetro". Ha espunto ogni traccia di sentimento dalla sua vita, programmata come un orologio svizzero. Giovanni compare e scompare all'improvviso lasciando di sé un ricordo "solitario", mentre Akhim e Adriana si ritrovano a Simi. Questa ed altra umanità incrocia il proprio destino seguendo il filo sbilenco del caso. La nascita della piccola Ines riesce a sconvolgerne la trama ai lati della quale trotterella il cane blu.
