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Che ci facevano questi Jugoslavi in Italia? Non erano invasori, ma i prigionieri rinchiusi nei circa duecento campi di detenzione fascisti in Italia fino all'8 settembre del 1943 e che liberatisi, dettero un contributo efficace e decisivo alla Resistenza italiana, irradiandosi dalla Toscana, all'Umbria, alle Marche, all'Abruzzo fino in Puglia; costituirono proprie formazioni e - già esperti di guerriglia e fortemente motivati alla lotta antifascista per quanto avevano subito nelle loro terre - presero parte alle azioni più importanti lasciando sul campo più di mille fra morti e dispersi.