Tab Article
L'autore del libro è l'avvocato Paolo Mele, protagonista di decine e decine di vicende giudiziarie che, negli ultimi trent'anni hanno disseminato la realtà della provincia di Vicenza. di piccoli e grandi drammi. Ma l'autore, nel suo narrare, non si sofferma sulla cronaca, preferendo addentrarsi nelle complesse trame della mente di coloro che, di quelle vicende, ne sono stati i protagonisti, a volte come responsabili, altre come vittime. E per tutti vi è partecipazione e pathos, non solo professionale. Vi è, soprattutto, la volontà di restituire dignità a quei nomi attraverso i fatti, certo, ma di più scavando nel vissuto che li ha portati in quella data, in quell'occasione, a trovarsi di fronte a un destino, a una scelta, che da persone li ha trasformati in personaggi facendo loro vestire, di volta in volta i panni dalla vittima, o quelli del carnefice. L'autore sa, e ce lo racconta, che il ruolo dell'avvocato non è quello di scegliere per chi parteggiare. Il suo compito è quello di lottare a favore del proprio assistito cercando di seguire la rotta della verità. Ma anche in questa perigliosa traversata emerge tutta la sensibilità dell'uomo che la toga riveste: lettore e narratore attento dell'umanità che gli scorre a fianco; partecipe sempre delle vicende, eppure con disincanto; con quell'ironia velata di pessimismo che si stempera solo quando il suo sguardo si sofferma sui più umili, sui comprimari, sugli ultimi.