Tab Article
Nei primi anni Cinquanta Giorgio Bassani, redattore della rivista «Botteghe Oscure», era una figura piuttosto nota nell'ambiente letterario. Italo Calvino gli scrisse e riuscì a pubblicare sulla rivista uno dei suoi primi racconti, "La formica argentina". Da quel momento, e fino alla metà degli anni Sessanta, la loro fu un'amicizia tutta letteraria: Calvino segue come redattore dell'Einaudi la prima raccolta narrativa di Bassani, "Cinque storie ferraresi", mentre Bassani pubblica su «Botteghe Oscure» il primo racconto lungo di Italo Calvino, "La speculazione edilizia". Le lettere qui raccolte - annotate e commentate da Cristiano Spila - non rappresentano solo uno spaccato dell'attività svolta dai due scrittori nelle rispettive case editrici (Giorgio Bassani sulla rivista «Botteghe Oscure» e in Feltrinelli, Italo Calvino all'Einaudi), ma gettano una nuova luce sul clima intellettuale dell'epoca e sul laboratorio creativo di due protagonisti assoluti della letteratura del Novecento.