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"La depressione è un disagio, forse una malattia dello spirito che non riesce più a prendere il volo o forse è una condizione irrimediabile. Tuttavia il viaggio e l'incontro senza particolari pianificazioni, sono stati per me una perfetta terapia che in questo caso ha cominciato a funzionare sin da subito, riportando in me un equilibrio che è difficile raggiungere con altri metodi. L'equilibio di un uomo non è solo nel suo mondo, ma nella radice e nella essenza delle cose. Il mio primo viaggio in Brasile fu come un tuffo nel vuoto, cosi come un esploratore si sposta a piccoli passi, io mi muovevo altreattanto lentamente, prendendomi il tempo necessario per capire cosa mi era intorno, per assaggiare la bellezza ed a volte la bruttezza di quel pianeta, maneggiandole con lo strumento più potente che avevo a disposizione: la curiosita incondizionabile. Gli individui straordinari che ho incontrato, sono stati la più grande ricchezza che ho scoperto ed al mio rientro il mio bagaglio era colmo di piacere, per la vita e la certezza che avevo raggiunto dal distacco dalla improduttiva ed inutile consuetudine."
