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Tutti i risultati dei primi sette mesi di lavoro del quarto governo Berlusconi. Un rapporto fatto soprattutto di numeri, che punta a diventare un appuntamento annuale per fotografare successi e insuccessi del governo di turno utilizzando le fonti più accreditate: istituti di ricerca, enti e istituzioni nazionali e internazionali. La campagna elettorale di Berlusconi sembra non avere fine. Ogni giorno un nuovo annuncio: via i rifiuti, via l'Ici, via i fannulloni, via le prostitute, via i clandestini, torna il grembiule a scuola, torna il nucleare in Italia, viva il dialogo, basta dialogo, Alitalia italiana, giù le tasse, è arrivato Robin Hood. Quando il fumo si dirada si intravede un'altra realtà. I tagli alla scuola sono drammatici, la crisi economica si aggrava, la pressione fiscale aumenterà, la giustizia è sempre "ad personam", gli elettori non possono scegliere gli eletti, i debiti di Alitalia sono italiani, e i rifiuti sono soltanto diventati invisibili. Emergenza e decisionismo si inseguono nei discorsi dei ministri. Dopo i sogni arrivano le paure. E con le paure si può forse mantenere il potere, ma non si governa.