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In "Pax et bonum", nuovo episodio della serie "Marineide. Epopea semiseria dell'ispettore Marineo dal bronzeo viso", Marineo si ritrova ad indagare su un caso di omicidio: il cadavere di una donna viene ritrovata a Castropietro proprio durante l'assenza del bronzeo investigatore, costretto dal commissario Guccione a fruire di alcuni giorni di ferie forzate. Sulle prime, le prove sembrano portare rapidamente al responsabile del delitto: il dottore Santacroce, amico fraterno dell'ispettore. A rendere più complicata la situazione sarà proprio la latitanza dell'indiziato, che sembra confermare la sua colpevolezza. Durante le indagini, Marineo sarà affiancato dai soliti compagni: il commissario Guccione, l'agente Guzzo, la dottoressa Stella Chiaramonte e lo stesso Santacroce. In questo terzo episodio della serie, nata dalla penna di Ioan Viborg, si rinnova l'andamento ironico-farsesco delle precedenti vicende dell'ispettore, con battute al fulmicotone e personaggi che sembrano riesumati dai Canterbury Tales.