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"Storie di santi, di eroi e di emigranti" affronta argomenti assai diversi tra loro tenuti insieme dal bronzo della porta di San Nicola, che l'autore del libro, il cardiochirurgo Carmine Curcio, ha donato alla Chiesa Madre di Picerno. Nel mese di maggio del 1799 Picerno si coprì di onore e di gloria resistendo eroicamente alle truppe del sanfedismo, in difesa della Repubblica Napoletana e degli ideali gridati dalla rivoluzione francese, meritando l'appellativo di "Leonessa della Lucania". C'è anche la storia di san Nicola di Bari, una storia fatta non di sole preghiere, ma di azioni e interventi in difesa del popolo di Mira. E poi la storia della grande emigrazione italiana e lucana: sono gli emigranti i veri eroi del nostro passato recente e meno recente; uomini e donne generosi che senza nulla chiedere o pretendere da chicchessia, se ne andarono verso terre lontane e con sacrifici e rinunce contribuirono non poco al progresso economico e sociale della terra di origine. Storie che sono state scolpite nel bronzo della porta di San Nicola prima di essere narrate nel libro.