Tab Article
Situato alla confluenza dei fiumi Ebro e Segre, Mequinensa, paese un tempo fulcro di un importante bacino minerario e di un vivace traffico fluviale, conosce già il proprio destino: essere inghiottito dalle acque a causa dell'imminente costruzione di una grande diga sul fiume Ebro. Condannata all'inevitabile scomparsa, la memoria del villaggio s'infiamma e un secolo di storia rivive attraverso i ricordi dei suoi abitanti; minatori, marinai, ricchi borghesi, nobili decaduti, personaggi ora stravaganti ora ordinari intrecciano le loro voci per dar vita a un racconto polifonico e rievocare un passato mai dimenticato di lotte sociali e guerra civile, di eroismi e tradimenti, mettendo in luce la fitta trama delle ipocrisie e delle passioni che regolano i rapporti umani. Unanimemente riconosciuto come un classico della letteratura catalana contemporanea, fortemente iscritto nella memoria collettiva e ad oggi tradotto in quindici lingue, "Il testamento dei fiumi" è un magistrale affresco narrativo in cui confluiscono realtà e mito, ironia e tenerezza, nostalgia e impeto letterario.