La mente di Adolf Hitler. Il profilo psicologico in un rapporto segreto in tempo di guerra di Langer Walter C.; Heike N. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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La mente di Adolf Hitler. Il profilo psicologico in un rapporto segreto in tempo di guerra

  • Autore: Langer Walter C.
  • Editore: Gingko Edizioni
  • Isbn: 9788895288468
  • Categoria: Biografia e genealogia
  • Numero pagine: 272
  • Data di Uscita: 01/01/2013
  • Collana: Le bussole
13,00 €
Esaurito

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Hitler era molto diverso da come si mostrava. Coabitavano in lui due persone opposte. L'una dolce, sentimentale, con scarsa attitudine al comando, l'altra dura, crudele e impositiva. Era il primo Hitler che piangeva per la morte del suo canarino, e il secondo che urlava ai raduni "Le teste rotoleranno". Il primo che non se la sentiva di scaricare un assistente e il secondo che poteva ordinare l'assassinio dei suoi amici e dire: "Non ci sarà pace nel paese fino a quando un corpo non penderà da ogni palo della luce". Era il primo Hitler che indulgeva in rapporti incestuosi con sua nipote e nella coprofagia, che era stato vagabondo e misero a Vienna, privo di ogni scopo, rifiutato dall'Accademia d'Arte e simpatizzante di omosessuali ed ebrei. Questo Hitler aveva bisogno di una trasformazione per apparire il Führer. Come "Führer", poteva ignorare tutti i principi etici e morali e ordinare esecuzioni senza la minima esitazione. Ma il "Führer" era un artefizio, una concezione grossolanamente esagerata della mascolinità come Hitler la concepiva. Hitler, in realtà, era un insieme di paure.

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