Tab Article
Juliette e suo marito Georges sapevano che la loro felicità "era per sempre". "O meglio, quasi", perché non si lascia mica per calcolo un locale sul Saint-Germain per seguire un pastore còrso impegnato in una faida in piena regola. Eppure succede, e a ragionarci è semplicemente ovvio. E allora ti capita di mollare tutto, per un "folle amore". Alex Grosser, direttore cinquantacinquenne di una multinazionale, abbronzato sportivo spregiudicato e coniugato, è sicuro che Laetitia, impiegata trentaseienne in prova, reduce da licenziamento&divorzio, non saprà resistergli: il suo contratto a tempo determinato sta per scadere. E poi vicini di casa di estrazione troppo diversa e perennemente in guerra, candidati "solidi" a un posto di responsabilità per una multinazionale con relativo staff di esaminatori annoiati, muratori invalidi per cause di servizio da licenziare "con rammarico, rispetto e desolazione": è la brutalità nascosta del quotidiano messa in scena da Luc Lang. Sedici racconti in cui l'autore sfodera il suo ghigno sull'umanità e ne rivela l'essenza: il reciproco impulso distruttivo che si sprigiona dal mix imperfetto tra la nostra fragilità e la nostra ferocia.