Tab Article
La prima lettura critica integrale, totalmente inedita, de 'l mal de' fiori, ultima opera pubblicata in vita da Bene e unica prova destinata esclusivamente alla forma poetica. L'ultimo lavoro di Carmelo Bene è "'l mal de' fiori" (2000), poema sotto ogni aspetto 'eccessivo', nel linguaggio, nel contenuto e persino nel layout editoriale, in cui prende corpo la formula "lorenzaccia" del «rovinare le rovine»: è la sfida impossibile di 'scrivere la voce', restituendo una sconcertante polifonia che chiama a raccolta tutte le ossessioni della sua ricerca (Shakespeare, Pinocchio, l'Adelchi, Dante, Leopardi, ecc.). Per comprendere l'operazione bisognerà rovesciare un assunto dello stesso Bene: come da attore non ha mai smesso di essere poeta, così da poeta non smetterà i panni dell'attore.