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"La fantasia è quello stato d'animo che ci permette di viaggiare nei posti in cui la realtà fissa i suoi paletti di "divieto d'accesso". Con la fantasia si riescono ad aprire quei portoni pesantissimi chiusi dalle catene dell'ovvio e dello scontato. Ma la fantasia è anche la prerogativa di chi la utilizza in maniera smisurata, vestendola di parole, plasmandola con racconti e dandole "vita", facendola atterrare dai suoi voli pindarici per farla conoscere alle persone che magari ne hanno poca o non la sanno utilizzare. L'artista ha fantasia. Roberto Barocelli, che è un artista a largo raggio, ha avuto la fantasia di scrivere questo racconto, entrando in quel suo mondo speciale di viaggi immaginari e di situazioni paradossali che portano i suoi personaggi ad essere amati fino quasi a diventare reali anche nella fantasia del lettore. "Il mistero di Regen" resta un mistero fino a che non lo si legge o fino a che non lo si legge con la giusta "fantasia", quella che serve per riuscire ad apprezzarlo e a leggerlo tutto d'un fiato." (Prefazione di Fabrizio Berlincioni)
